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lunedì 5 gennaio 2015

2014 - Top e Flop Serie TV.

Concluso il 2014 è giunto il momento di realizzare un classifica, sia flop, che top per quel che riguarda il mondo delle tv series.
Prima di cominciare vanno specificate alcune cose, innanzi tutto la classifica è personale, nel senso che per forza di cose le opinioni espresse saranno mie soggettive, inoltre parlerò solamente delle serie che ho seguito durante quest'anno, quindi se alcune serie non compariranno sarà semplicemente perché non le ho viste o perché non meritano di essere menzionate in Top Five o Flop Five.

Attenzione Spoiler. Per spiegare il perché determinate serie siano flop o top, mi toccherà necessariamente parlare di eventi avvenuti quest'anno nelle suddette serie, perciò si tratta di spoiler. Basta leggere la serie che interessa a voi. Comunque ad ogni posizione aggiungerò la scritta SPOILER.


Cominciamo dalla Flop 5.

5) Doctor Who
SPOILER
Il 2014 del Dottore non ha di certo brillato, nonostante un ottimo Peter Capaldi, l'ottava stagione del reboot ha deluso parecchi fan. Perché questa delusione? Per via degli episodi stessi, infatti sono ben poche le puntate salvabili e apprezzabili di questa stagione, tra cui alcune davvero memorabili come Flatline o Listen. Dall'altro lato però abbiamo una sfilza di episodi anonimi con l'aggiunta di episodi difficilmente dimenticabili (in negativo) come la seconda parte del season finale o quell'abominio di In the Forest of the Night. Nell'ultimo caso, ovvero la puntata 8x10, si sfiora il trash ed il "fin troppo magico", al punto che per qualche istante ho creduto di guardare Once Upon a Time.
Il fallimento sta tutto nella premessa dell'intera stagione, che girava attorno alla figura di Missy, che rivela la sua natura solo nel finale. Ed il finale è proprio la parte più deludente, capace da rendere vane le poche scintille luminose. Il piano di Missy è inconsistente e il modo in cui si risolve la situazione in favore del dottore è la solita "forza dell'amore" che ci deve essere per forza altrimenti addio al fangirling.
Doctor Who merita questo quinto posto, in quanto io stesso ne sono rimasto profondamente deluso, anche se vi sono davvero ottimi spunti e innumerevoli riferimenti alla serie Classic a partire da questo nuovissimo Dottore (il dodicesimo), che ricorda molto il Primo Dottore interpretato da William Hartnell.

4) Gotham

SPOILER

Il motivo per cui inserisco Gotham, nonostante non si sia ancora conclusa la prima stagione è semplice, questo midseason, finora andato in onda, ha mostrato parecchie cose che fanno storcere il naso e girare qualcos'altro. Sono sempre restio ad apprezzare le reinterpretazioni è sicuramente un mio difetto, ma in questo caso non posso chiudere gli occhi e dire: "vabbé stanno reinterpretando". Non ho ancora digerito questa versione di Pinguino, ma non entrerò nel merito, mi limiterò a
dire: non è Pinguino. Mi soffermo quindi su altri personaggi come Harvey Dent e Roman Sionis. Il problema è sempre lo stesso, questi due personaggi sono completamente toppati, a partire dalla scelta degli attori, parecchio anonimi e non all'altezza del ruolo (per ora). Il caso di Sionis, cioè Maschera Nera, è il più eclatante, l'attore scelto è stato davvero penoso e la reinvenzione del personaggio è stata fatta a caso o ignorando completamente la vera storia, come ad esempio l'età, Sionis è infatti coetaneo di Bruce Wayne, dato significativo visto che i due si affronteranno spesso (mentre a noi viene mostrato già adulto). Insomma la serie ha già pensato a bruciare uno dei Villain più interessanti e importanti di Gotham. Nel caso di Harvey Dent, beh l'errore sta nell'aver mostrato già un elemento di doppiezza in lui, ed è un errore grossolano, poiché la sua trasformazione si ha in seguito al "suo" incidente e non già da prima. La logica in Batman è sempre quella del Bad Day, ogni personaggio protagonista o antagonista in Batman ha avuto un brutto giorno che lo cambia per sempre, se ignori questa regola non puoi che sbagliare. Insomma il mio timore è che si faccia una sorta di "Smallville 2" dove si presentano alla rinfusa, molti personaggi della DC e li si brucia con monostorie o archi narrativi che hanno poco a che vedere con la storia originale e che spesso risultano inguardabili.
La serie ha comunque diversi spunti apprezzabili, come un insolito Alfred, lo stesso Ben Gordon (protagonista di questa serie) o come Fish Mooney, personaggio creato ad hoc per la serie, tutti motivi per cui la serie non si trova in cima ai Flop e per cui potrebbe inaspettatamente risollevarsi.

3) Arrow
SPOILER
Un'altra serie fumettistica nei flop. Arrow era partita con ottime premesse, la prima stagione di ormai due anni fa, si rifaceva molto ai toni della trilogia di Nolan, cercava di rendere tutto il più realistico possibile, ma poi è arrivata la discesa, l'abisso. La seconda stagione è diventata man mano più noiosa e la terza stagione non è stata da meno. Tutto quello che riguarda il passato di Oliver Queen se prima risultava interessante adesso equivale ad una martellata nei cosidetti, inoltre questo eroe spara frecce sono tre stagioni che ci attacca pipponi mentali esagerati per ogni minima cosa che accade (che a suo dire accadono sempre per colpa sua) e da cui non impara mai niente. Che dire è una serie che si ripete costantemente, anche se gli episodi sono diversi, si finisce a parare sempre nello stesso medesimo pippone. Vi chiederete perché si trova solo al terzo posto? Beh qualcosa di bello c'è stato quest'anno. Si tratta proprio del Midseason Finale, questo Ra's Al Ghul merita, nonostante l'aspetto sia diversissimo da quello a cui siamo abituati. C'è poco da fare il finale di Midseason è stato scritto in maniera eccellente e soprattutto quel cliff hanger finale è davvero storico, anche se tutti bene o male conoscono la risposta, ovvero Pozzo di Lazzaro (se non sapete cos'è cercate Ra's Al Ghul su wikipedia).

2) How I Met Your Mother
SPOILER
Il secondo posto di questa Flop 5 se lo aggiudica una Comedy, conclusasi proprio nel 2014. E' difficile parlare male di questa serie, ogni gag è stata memorabile e vi sono una sfilza di episodi che riguarderei per milioni di volte poiché geniali. Purtroppo la stagione conclusiva è stato un vero fiasco, 24 episodi di matrimonio tra Robin e Barney per buttarli tutti nel cesso, anzi 24 episodi di matrimonio tra questi due personaggi per buttare l'intera serie nel cesso. Alla fine Robin e Barney divorziano, quasi per caso, l'evoluzione di Barney va a puttane (letteralmente), la madre dei ragazzi muore anche questo quasi per caso e Ted e Robin capiscono a tarda età di essere innamorati e destinati a stare insieme, quindi chissene frega della madre? No a parte gli scherzi le mie opinioni sono molto vicine al video di Yotobi che parla appunto di How I Met You Mother e che merita la visione di tutti, ma che soprattutto spiega il motivo per cui questa serie si trova in questa posizione.

1) The Mentalist
SPOILER
Ebbene si ci sono ben due serie create e scritte da Bruno Heller nella Flop 5 (qualcosa vorrà pur dire no?). Allora cercherò di non incazzarmi, partiamo dal principio.
The Mentalist è una serie, anzi è molto meglio dire "era una serie", che si svolgeva tutta intorno ad una singola trama/personaggio, ovvero Red John, di cui il mistero è perdurato per ben 5 stagioni e mezzo, tra le quali ci siam dovuti sorbire una quantità infinita di episodi autoconclusivi e una lunghissima serie di trollaggi, al punto che avevo cominciato a pensare che gli autori non avrebbero mai rivelato l'identità. Tolto questo mistero alla serie non rimane niente da dire, infatti se provate a guardare The Mentalist adesso, beh è diventato inutile. Se prima lo scopo del protagonista era scovare questo misterioso serial killer, ora è boh. E' una semplice crime series senza più una trama e con personaggi diversi (per simboleggiare il cambiamento). Non che The Mentalist fosse una serie grandiosa, ma l'interesse che destava era notevole, tutti volevano sapere di questo John Il Rosso, ma è stato deciso di distruggere la serie e poi rilanciarla, poiché non si aveva il coraggio di concluderla una volta svelato il mistero. Insomma è una serie dove nonostante la trama sia finita si va avanti comunque, come se nulla fosse successo. The Mentalist è il contrario di quello che è successo a Twin Peaks, dove una volta rivelato l'assassino di Laura Palmer, la serie ha proseguito per una decina di episodi fino alla cancellazione.
Non voglio parlare inoltre di come è stato risolto il mistero di Red John, in confronto il finale di terza stagione era decisamente più accettabile.

Passiamo ora alla Top 5

5) Person of Interest

SPOILER

Al quinto posto c'è Person of Interest, il gioiellino scritto dal fratellino di Christopher Nolan, ovvero Jonathan. Ogni stagione si rivela grandiosa, gli episodi che riguardano i villains, che continuano ad aumentare, e la Macchina in generale sono sempre magistrali, pieni di colpi di scena e addirittura degni del grande schermo. Il merito non è solo di Nolan Jr, ma anche dei vari attori, principali, secondari e terziari, come ad esempio, proprio durante questa stagione, la guardia del corpo di Elias. Considero questa serie la vera serie tv di supereroi, anche se si tratta di una Crime, dove non ci sono poteri o cose magiche. Il difetto della serie? Troppi episodi autoconclusivi, elemento tipico di ogni Crime series che si rispetti e che purtroppo odio profondamente, perché smorza il ritmo. Consiglio a tutti di guardarla! I finali di stagione sono sempre memorabili e ti tengono incollati al computer, così come è stato memorabile il midseason finale di quest'anno.

4) Fargo
SPOILER
Miniserie antologica ispirata all'omonimo film dei fratelli Coen, che però non si presenta né come sequel, né come prequel, ma possiede solo elementi tipici dei Coen e del loro film, come l'ambientazione, cioè il freddo e innevato Minnesota. La serie ha anche vinto gli emmy come miglior miniserie e miglior regia per una miniserie del 2014.
Protagonista della prima stagione e tra i candidati agli Emmy c'era anche Martin Freeman, che tutti conoscono per aver interpretato Bilbo Baggins ne Lo Hobbit e Watson in Sherlock. Perché merita di esser vista? Beh se si è fan dei Coen e in particolare del film Fargo la serie va vista per forza, inoltre ogni episodio è girato e scritto, non bene, di più, sono 10 episodi di puro spettacolo. Per concludere il personaggio della serie interpretato da Billy Bob Thornton è davvero mostruoso, solo il suo ruolo rende la serie qualcosa di magnifico. Si prospetta interessante la prossima stagione che sarà ambientata in un epoca diversa e seguirà una storia diversa, ma sempre nel Minnesota, tra gli attori scritturati è stata già confermata Kirsten Dunst.

3) South Park
SPOILER

Come mai un cartone occupa il terzo posto della Top 5? South Park come i Simpsons e I Griffin si divide in stagioni e perciò è paragonabile ad una qualsiasi serie televisiva. Quest'anno poi South Park si è superato, collegando tutti gli episodi l'uno con l'altro, comportandosi come una vera e propria serie tv. Gli episodi di quest'anno riguardano anche temi nuovi, come i video giocatori online che riscuotono successo, l'oculus rift, Magic (anche se non è proprio nuovo nuovo) e le nuove popstar come Lorde, che cos'hanno tutte queste cose in comune? Beh che dire DOVETE           scoprirlo voi.

2) True Detective
SPOILER

Il discorso è un po' analogo a quello fatto per Fargo, anche in questo caso si tratta di una miniserie di 10 episodi, l'uno più bello dell'altro, mi piace pensare che sia in realtà tutta un'unica opera di 10 ore. Mcconaughey è a mio avviso l'attore simbolo di questo 2014, davvero ne è stato protagonista ovunque sia al cinema che in televisione. La regia e la fotografia degli episodi non hanno nulla da invidiare al grande schermo. True Detective non ha difetti, ottimo cast, ottima recitazione, trama avvincente, per alcuni c'è solo la lentezza di svolgimento, ma a mio parere è praticamente trovare il pelo nell'uovo, chi si sofferma a quel dettaglio semplicemente non è abituato a guardare ed ascoltare.

1) House Of Cards
SPOILER

House of Cards vince questa Top 5, anche in questo caso si tratta di una serie caratterizzata da pochi episodi, 13 per stagione. House of Cards è tratta dall'omonima serie inglese degli anni 90 a sua volta ispirata dal romanzo di Michael Dobbs, personaggio che andrebbe stimato solo per aver detto a Renzi che il suo libro "non è un manuale di istruzioni su come ottenere il potere, senza alcuna etica" dopo che il nostro "amatissimo" premier ha comunicato di aver comprato il suo romanzo. I punti di forza della versione americana di questa serie sono diversi, ad esempio la vena Shakespeariana, le vicende dei due protagonisti sono parecchio simili a quelle di Macbeth e Lady Macbeth, queste caratteristiche drammaturgiche sono tutte dovute a Beau Willimon creatore e principale scrittore della serie, che è appunto anche un Drammaturgo (e quindi non può non amare Shakespeare) e che è anche lo sceneggiatore di The Ides of March, Le Idi di Marzo, film sempre a sfondo politico diretto da George Clooney. Le sceneggiature degli episodi sono perciò sempre sopra le righe, i dialoghi sono potenti, ogni minima parte della trama e degli intrighi è studiata e affrontata nel minimo dettaglio. Tra gli altri punti di forza c'è il cast, in cui spiccano Kevin Spacey, che non ha bisogno di presentazioni o elogi è semplicemente sublime e l'ottima Robin Wright che interpreta il personaggio che a mio avviso subisce l'evoluzione più interessante della serie. Questa seconda stagione andata in onda nel Febbraio del 2014 è riuscita a superare in potenza anche la prima stagione che già di suo sembrava insormontabile. Consiglio la visione a tutti, specialmente se siete interessati alle dinamiche di potere.

Anche questa volta siamo alla fine! Al prossimo articolo e fatemi sapere le vostre classifiche del 2014.

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