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sabato 8 novembre 2014

Interstellar - recensione senza spoiler


Sono passati ormai due giorni da quando ho visto Interstellar e non ho ancora smaltito l'ubriacatura che mi ha provocato questo film, ne sono stato completamente travolto, sfido chiunque a non esserlo dopo la visione, perché significherebbe esser privi di ogni tipo di sensibilità e gusto.
So bene che quando si parla di Nolan tutti cominciano improvvisamente a storcere il naso e so che questo problemino nasce un po' per colpa di Nolan stesso e un po' per colpa di quei fanboy, che urlano subito: "E' un capolavoro. Caso chiuso". Io personalmente gradisco di più il fratello, che reputo il vero genio tra i due, ma questi son dettagli che ora come ora non ci riguardano. Quello che voglio dire è che nonostante sia un film di Nolan, Interstellar è veramente un bel film, è soprattutto coinvolgente, ci si immedesima, non solo nei personaggi, ma soprattutto nel viaggio che compiono questi personaggi.
Questo film non è la semplice fantascienza moderna a cui siamo abituati oggi, per capirci non è in stile Trasformers dove ce stanno dei robot cazzuti, che se spaccano de botte per du' ore e a te alla fine non rimane niente. No! Interstellar è quel tipo di fantascienza che parla dell'essere umano, che pur analizzando concetti utopistici e irrealistici, parla dell'animo umano, dei suoi sentimenti, dei lati più egoistici e oscuri di ognuno di noi. Lo stesso McCounaghey (protagonista del film) in alcune interviste ha ribadito: "La mia interpretazione del film e della sceneggiatura è che più ci allontaniamo nello spazio, più torniamo indietro verso noi stessi, nel senso che impariamo nuove cose su di noi. Diventa un viaggio del tutto personale. Non c'è alcuna fantascienza".
E fidatevi è proprio questo il senso del film, poi ovviamente si può criticare, come qualsiasi cosa del resto, però quando leggo in giro le varie lamentele su ciò accade verso il finale (precisiamo quel "verso il"), in questi casi, io credo che si voglia distruggere per forza un qualcosa di cui non si è capito o recepito assolutamente niente. E' vero! Verso il finale c'è una piccola spiegazione, che è un po' da prendere per come è data, ma credo anche che non si poteva far altrimenti, ed è comunque una spiegazione che non rovina affatto il film, a meno che non vogliate trovare a tutti i costi l'ago nel pagliaio. Dico questo, perché le stesse persone che si sono lamentate di quella scena, hanno poi scritto: "peccato perché tutto il resto è assolutamente MAGISTRALE" (ed è una frase che ho letto più volte in varie forme, ma sempre con questo senso) e quindi torno a ribadire: è un voler trovare per forza un qualcosa che non va, è un insensato volere di più.
Oh capiamoci bene, Interstellar non è un capolavoro, ma si tratta di un grande film,  che molti chiamerebbero Blockbuster, io non me la sento, per me un semplice Blockbuster non parla affatto dell'animo umano, questo è un film per tutti. Si! Ma è anche un film che vuole dire qualcosa, anzi è un film che ti lascia qualcosa.

Quali sono gli altri motivi per cui vedere Interstellar?

Beh innanzi tutto bisogna dire che è una vera esperienza vederlo al cinema, perché è un film fatto apposta per le sale. Tutti quei suoni,quelle immagini potenti e quelle musiche, a vederle in casa o al computer perderebbero tantissimo. Vedere al cinema Interstellar è un vero spettacolo per gli occhi, per le orecchie, per la mente e per il cuore.
Vi elenco i primi due motivi per cui andarlo a visionare (i quali basterebbero da soli).

Il primo è la fotografia, la fotografia di Interstellar è immensa, certe immagini sono veramente da "woooow"oppure ti lasciano completamente inebriato e senza parole. Davvero belle  le riprese e le inquadrature del film, ma soprattutto ha una fotografia che è una vera ciliegina sulla torta. Conoscendo l'academy non verrà sicuramente premiata, ma meriterebbe già da ora il premio. Già mi vedo Wally Pfister, il vecchio direttore della fotografia di Nolan, che si sta mangiando le dita per non aver realizzato anche Interstellar.

(eccovi una delle tante immagini sublimi del film)

Un secondo motivo sono le musiche ed il montaggio sonoro, Hans Zimmer e colleghi, come sempre, hanno creato qualcosa di sensazionale e ragazzi ve lo dico fin da subito, le musiche dell'ultima parte del film, con l'organo, sono qualcosa di SUBLIME e creano una tensione tale, che tu non puoi e dico non puoi far finta di niente.

(una delle musiche del film, firmata Hans Zimmer)

Ci sono poi altri motivi per cui andare a vedere questo film, come ad esempio i personaggi, sono scritti e gestiti tutti in modo impressionante, anche quelli secondari, anzi oserei dire soprattutto i personaggi secondari. Un altro punto di forza sono gli attori e le loro prestazioni, davvero ottime (McCounaghey è come sempre un fenomeno), anche se forse il merito va appunto dato ad una caratterizzazione molto forte dei personaggi, direttamente nella sceneggiatura.

Spero di avervi messo un po' la pulce nell'orecchio e di avervi spinto a guardare Interstellar.

Alla prossima recensione ragazzi, che forse sarà l'apertura della mia prima rubrica del blog!!

1 commento:

  1. Lo sono andato a vedere ieri sera.
    Ci sarebbero da dire tante cose sul film, ma vedo che tutte le mie parole non possono spiegare ulteriormente quello che già hai scritto.
    Nella mia personale top list, questo è un capolavoro.
    Era da un pezzo che non vedevo un film così coinvolgente, accompagnato da immagini tanto spettacolari.
    Le spiegazioni che da sull'iperspazio per accompagnarti al finale sono una chicca secondo me.
    Non mi ha pesato neanche un secondo.

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