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lunedì 17 novembre 2014

Perché guardare Brooklyn Nine-Nine?


Brooklyn Nine-Nine è una comedy series del 2013 creata da Dan Goor e Micheal Schur, quest'ultimo è anche il creatore di Parks and Reacreation.
La serie ha vinto un Golden Globe nel 2014 nella categoria "Best television series-Musical or Comedy" battendo tra l'altro Modern Family e Big Bang Theory, cioè due tra le comedy più seguite in assoluto.

Partiamo però col rispondere alla domanda posta nel titolo.

1. I personaggi

Per quanto mi riguarda, più sono caratterizzati al meglio i personaggi e più la serie risulta forte. In questo caso i protagonisti sono delineati molto bene, ognuno con le proprie stranezze e demenzialità e proprio queste a ci tengono incollati allo schermo e ci fanno simpatizzare con e per loro.

Jake Peralta
Peralta è il protagonista della serie, interpretato da Andy Samberg, anche lui vincitore del Golden Globe come best actor tra le comedy series, proprio grazie a questo personaggio. E' il miglior detective del dipartimento 99 della polizia di Brooklyn, ma ha un carattere bambinesco, non rispetta le regole,non prende seriamente il suo lavoro (o la vita in generale) e ha sempre una battuta o una citazione filmica pronta. Ci regala spesso momenti di demenza pura. Il meglio di questo personaggio però è l'alchimia che si crea con tutti gli altri, specialmente tra lui e il Capitano Holt oppure con Boyle (collega e miglior amico) o con Santiago (collega con cui compete).
Qualcuno di voi inoltre potrebbe ricordarsi di Andy Samberg come membro dei The Lonely Island su youtube per video come "Dick in a box", "Cool guys don't look at explosions", "Jizz in my pants". 

Captain Raymond Holt
Il capitano Ray Holt, probabilmente il character più riuscito della serie, è interpretato da Andre Braugher. Questo capitano di polizia, da poco arrivato nel distretto 99 di Brooklyn è impossibile per gli altri da decifrare. Infatti quando afferma di sorridere o di essere afflitto, non sorride e non fa smorfie di dolore. E' statuario, robotico, serio, composto e severo (in realtà solo con Peralta a cui fa un po' da mentore). Sono queste caratteristiche, che a prima vista possono risultare "noiose", a renderlo esilarante, perché sono in netto contrasto con il carattere di tutti gli altri personaggi (dal più pazzo al più infantile), inoltre la sua serietà è usata in modo comico e il risultato di ciò è semplicemente perfetto. Il capitano Holt ci regala spesso dei mini-flashback di quando era detective negli anni 70'/80', che sono sempre delle perle. Vi consiglio di guardare i due episodi di Halloween (1x06 e 2x04) perché in quegli episodi il capitano Holt dà il meglio di se.

Amy Santiago
Santiago, interpretata da Melissa Fumero, è la rivale di Peralta. I due sono in competizione, puntano entrambi ad essere i migliori detective e si sfidano continuamente a chi fa più arresti o a chi risolve più casi. Lei e Peralta si prendono sempre in giro (in realtà è più Amy ad essere vittima delle battute di Peralta), ma sembra sempre esserci qualcosa "di più" tra i due. Vuole diventare capitano di polizia e quindi cerca in tutti i modi di risultare simpatica a Holt (che però non ama questo atteggiamento, il rapporto Amy-Holt è una delle cose che preferisco), passa quindi per essere la lecchina e la secchiona di turno. Essendo una donna che vive per la propria carriera e per il proprio lavoro non ha ancora trovato l'anima gemella e quindi esce sempre per appuntamenti, in cui interviene sempre Peralta. Il punto di forza è appunto il suo esser lecchina, che non è espresso in modo negativo, anzi è reso comico, perché questa sua particolarità le si ritorce sempre contro.

Charles Boyle
Interpretato da Joe Lo Truglio, nonostante non possieda grandi doti fisiche è il detective che s'impegna e lavora di più. E' il migliore amico di Jake Peralta con cui condivide molte gag divertenti. Ha una grande passione per la gastronomia e infatti conosce ogni tipo di pietanza e ristorante di New York (queste sue conoscenze sono sempre usate per gag comiche). E' un po' lo "sfigato" del gruppo, Boyle è quello più sensibile, si innamora molto facilmente, ha infatti una cotta per Rosa Diaz sua collega nel dipartimento da cui è costantemente respinto, ma possiede anche altri tipi di sfighe, ha attraversato il divorzio ad esempio (anche se è la moglie a pagare gli alimenti a lui e non il contrario) e vive nello scantinato della madre.
Si comporta in modo "weird" il più delle volte (cosa che lo rende un sacco buffo), basti pensare ai suoi tentativi culinari parecchio bizzarri che porta in ufficio e che terrorizzano gli altri (perché fan schifo). E' uno dei volti noti della serie, infatti compare spesso nei film con Seth Rogen, come "Suxbad", "Strafumati", "Paul", anche se ha sempre ruoli minori.

Rosa Diaz
Rosa è interpretata da Stephanie Beatriz ed è il Detective più tosto e misterioso del gruppo. Essendo una dura è poco incline alle emozioni, mette soggezione verso gli altri soprattutto perché si arrabbia facilmente ed anche per la sua brutalità. Di lei si sa poco, sappiamo che ha frequentato una scuola cattolica (da cui è stata espulsa) e che faceva danza (picchiava le altre ballerine). Secondo il sargente Terry Jeffords, Rosa nasconde un lato tenero che però non si è mai visto finora. Diaz vuole rimanere misteriosa e riservata (distaccata), non si sbilancia mai e non parla mai di se. E' infatti l'unico personaggio di cui Jake non sa nulla. Le sue battute/gag sono sempre inaspettate e quindi strappano sempre grandi risate, molte volte le sue sono battute da bulla un po' alla Nelson dei Simpson per intenderci. Rifiuta sempre le avanches di Boyle.

Sergeant Terry Jeffords
Il sergente Jeffords è interpretato da Terry Crews, il volto più noto della serie, il suo ruolo è quello di amministrare la squadra. E' il gigante buono della situazione, un po' troppo buono, infatti da quando è diventato padre ha il terrore di andare "in azione" sul campo, poiché non vuole lasciare le sue bimbe senza un padre.
Le scene divertenti del sergente riguardano ovviamente la sua stazza e la sua passione per i pesi (in generale la sua passione di mantenersi in forma) mixate al suo esser comunque tenero nonostante il suo aspetto intimidatorio.
Sgrida spesso Peralta per i casini che combina nel distretto.
Si vede poco rispetto agli altri sopra citati, perciò ogni volta che compare ci regala sempre dei momenti epici alla Old Spice (chi conosce questi commercials sa cosa intendo).

Gina Linetti
Interpretata da Chelsea Peretti, Gina è la segretaria dell'ufficio ed è l'assistente del Capitano Holt. Gina è uno dei personaggi più strani di Brooklyn Nine-Nine è molto diretta (risulta antipatica a volte), sarcastica, narcisista e cleptomane. Gina ha una passione per la danza, aveva un gruppo di ballo chiamato "Floorgasm" e dimostra una notevole intelligenza e uno spiccato spirito d'osservazione, nonostante non appaia intelligente e soprattutto dimostra sempre disinteresse verso ogni cosa (anche quando lavora la vediamo sempre ad ascoltare musica, giocare al cellulare ecc). E' amica d'infanzia di Jake Peralta, infatti è stata assunta grazie a lui. E' un elemento molto simpatico nella serie, assieme ad Holt è sicuramente il personaggio più riuscito (vedere per credere).


Hitchcock e Scully
Infine abbiamo Hitchcock (Dirk Blocker) e Scully (Joel McKinnon Miller) che hanno poco spazio nella serie, entrambi detective di vecchia data, un po' "rimasti" per via del loro passato con la droga (sono infatti incomprensibili). Sono i due elementi più "weird" ed imprevedibili della serie. Hitchcock ha perso i capelli a 15 anni e si toglie spesso la camicia per restare a petto nudo, mentre Scully è cibo-dipendente (ha un nascondiglio segreto nel dipartimento dove tiene le sue riserve), mostra notevoli doti da Tenore e fa notare sempre lati disgustosi di se (come quando mostra il piede tutto giallo a Peralta dicendogli che era un'intera vescica). Sono sempre insieme nelle gag tranne in alcuni casi.

2. E' un poliziesco

Anche se si tratta di una comedy, Brooklyn Nine-Nine è una sorta di Crime series (o poliziesco), perché ogni puntata ha un caso diverso, che viene risolto sempre in maniera originale e divertente (in alcuni episodi si sfiora la genialità).
Questo elemento secondo me è un punto di forza (non si era mai visto o meglio si era visto poco) ed unisce perfettamente l'azione con la sitcom americana ambientata negli uffici (come The Office o anche Less Than Perfect). Quindi questa serie ha sia la forza di far ridere, sia il lato d'intrattenimento puro caratteristico delle serie Crime.
Essendo una comedy che si risolve in casi, la trama non prosegue sempre (anzi lo fa raramente) e quindi se vi perdete delle puntate non succede nulla, potete seguire questa serie anche ad episodi sfusi (sebbene vi sconsiglio di farlo è comunque bella da seguire interamente).

3. Il distretto

L'altro elemento che giova a favore di Brooklyn Nine-Nine è la scelta del distretto, che per certi versi assomiglia più ad una classe di scuola. Proprio questa somiglianza rafforza la serie perché ci fa vedere un gruppo ben assemblato, con grande spirito, che collabora, ma allo stesso tempo si prende in giro spesso. Insomma è impossibile non simpatizzare per questo gruppo fatto di elementi tutti diversi e tutti pazzoidi. Questa cosa da un certo punto di vista richiama un po' "Scuola di Polizia", anche se la serie non ha nulla a che vedere con quella saga.

Purtroppo Brooklyn Nine-Nine qui in Italia non è molto considerata, perciò spero di avervi un po' incuriosito!

Alla prossima ragazzi (vi aspettano delle chicche! No non le Super Chicche!).











                                                                                                                           

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