"Da Giocatore a Giocatore" vuole essere una rubrica di videogiochi sui generis. In questo pezzetto di carta virtuale infatti, vorrò parlare non tanto di videogioco in senso stretto, ma quanto di ciò che rende un videogioco qualcosa di cui parlare anche in senso lato; non parlerò in questa sede della quantità di bug all'uscita di un determinato titolo né della perfetta staticità dei sessanta fps a cui ogni prodotto dovrebbe puntare, ma parlerò di ciò che ci spinge, da ormai anni, a spendere i nostri risparmi in distrazioni, parlerò del rumore assordante che ci invade la testa quando, dopo ore - poche o tante, è indifferente -, i nostri occhi riflettono vitrei i titoli di coda su monitor. Parlerò del Videogioco visto come avventura, come racconto, come fantasia. Non solo gioco, quindi, ma foriero di ideali, messaggi.
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lunedì 22 dicembre 2014
domenica 21 dicembre 2014
The Interview, ovvero il film che la Corea del Nord non vuole farci vedere
Nella settimana della
decisione della Sony Pictures di cancellare l'uscita nelle sale di The
Interview con Seth Rogen e James Franco (cedendo di fatto alle
minacce e ai ricatti della Corea del Nord) e dello storico momento che
Hollywood sta attraversando, proviamo a mettere un po' d'ordine nella vicenda,
a partire dall'inizio, e a riflettere sulla portata di quest'evento: siamo
davvero di fronte all'inizio di una nuova era? Tutto quello che state per
leggere è accaduto veramente e non si tratta né di un episodio di South Park e nemmeno del bizzarro piano
criminale del dittatore della Corea del Nord di Team America.
venerdì 19 dicembre 2014
Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate, la recensione
Peter Jackson si confronta per l'ultimissima volta
con la materia tolkeniana nel terzo episodio della saga de Lo Hobbit, prequel della
trilogia del Signore degli Anelli, iniziata nel dicembre del 2012. Alla luce
di questo La battaglia delle cinque armate, possiamo delineare una prima
analisi sulla legittimità cinematografica di questa nuova avventura triennale
del cineasta neozelandese.
Spazio Shonen - Bleach 610, One Piece 771, My Hero Academia 19-20
Rieccoci al solito "Spazio Shonen". Sono usciti i nuovi capitoli e devo dire che abbiamo parecchia carne sul fuoco questa settimana.
mercoledì 17 dicembre 2014
Dragon Age: Inquisition, il GdR che ci si aspettava da tempo
E’ arrivato il momento di tornare ad impugnare il
proprio Bastone, caro Varric!
Ci sono quei giochi che ti coinvolgono per via del grande carisma dei
protagonisti, che ogni volta ti immergono in un turbinio di emozioni date dal mettersi nei panni dei nostri alter ego
videoludici; è il caso di Metal Gear Solid e dei suoi Snake, di Mass Effect e
del suo comandante Shepard, di Uncharted e Nathan Drake … ma non di Dragon
Age.
Dragon Age è fatto di ambientazioni, atmosfere, trama, colpi di scena e non
importa se impersonerai un Elfo reietto che si prenderà il suo riscatto
diventando l’Eroe del Ferelden oppure una Tal-Vashot che, contrariamente a tutte
le sue credenze, sarà proclamata l’Araldo di una divinità degli umani, la
soddisfazione più grande la avrai sempre quando ti soffermerai a guardare i
campi desolati di Redcliff durante il Flagello, oppure l’infinita e arida
vastità dell’Accesso Occidentale.
venerdì 12 dicembre 2014
Spazio Shonen: One Piece 770, Bleach 609, My Hero Academia 18
Bene, bene,bene a quanto pare ieri sono usciti i nuovi capitoli dei nostri Shonen preferiti (si parlo anche per voi).
Questa volta per variare un po' lo "Spazio Shonen" inizierò a parlarvi di One Piece, più esattamente del capitolo 770 - The Lance of Elbaf.
Questa volta per variare un po' lo "Spazio Shonen" inizierò a parlarvi di One Piece, più esattamente del capitolo 770 - The Lance of Elbaf.
lunedì 8 dicembre 2014
Boku no Hero Academia, la novità del momento
Boku no Hero Academia è un nuovissimo Shonen ( di cui sono usciti solo 17 capitoli) che ultimamente è un po' sulla bocca di tutti. Per molti prenderà il posto di Naruto nel famoso trio che comprendeva appunto il manga di Kishimoto, Bleach e One Piece.
Per quanto mi riguarda è ancora troppo presto per fare certi azzardi, però Boku no Hero merita comunque di essere discusso.
Per quanto mi riguarda è ancora troppo presto per fare certi azzardi, però Boku no Hero merita comunque di essere discusso.
domenica 7 dicembre 2014
Magic in the Moonlight, la recensione
Come i distributori italiani ci
hanno abituati da qualche anno a questa parte, dicembre non è solo il mese
delle festività, ma è anche il periodo in cui puntualmente l'ultimo film di Woody Allen arriva nelle sale. Dopo la
perla Blue Jasmine, che a febbraio portò all'Oscar Cate Blanchett (senza dubbio uno dei
lavori più riusciti dell'ultimo Allen), il regista newyorkese sforna quello che
è il suo 44esimo film, alla soglia dei fatidici 80 anni. Cosa aspettarsi dal
79enne Woody Allen dopo quasi 50 anni di carriera e 5 premi Oscar (uno per la
regia, uno per il miglior film e tre per la sceneggiatura)?
venerdì 5 dicembre 2014
Spazio Shonen
Ok sono un po' in ritardo (ben tre settimane) e nel frattempo sono usciti i capitoli 768-769 di One Piece e 606-607-608 di Bleach.
Ma ciancio alle bande e parliamone subito.
Come sempre lascerò One Piece per ultimo, quindi si inizia con Bleach: "allora a che punto ero?" (giusto per fare citazioni colte a caso, un premio a chi l'azzecca).
Eravamo rimasti allo scontro tra Yhwach e Ichibei Hyosube, due titani di questo manga.
Ma ciancio alle bande e parliamone subito.
Come sempre lascerò One Piece per ultimo, quindi si inizia con Bleach: "allora a che punto ero?" (giusto per fare citazioni colte a caso, un premio a chi l'azzecca).
Eravamo rimasti allo scontro tra Yhwach e Ichibei Hyosube, due titani di questo manga.
giovedì 4 dicembre 2014
10 musical che meritano una possibilità
Quando si parla di cinema, mi piace considerarmi un onnivoro.
Guardo di tutto, dal film d'autore da intellettuale con l'occhialino al più
squallido e becero horror di serie Z. Sono affetto, però, da una patologia per
la quale non esiste ancora una cura: si tratta dell'intolleranza al musical.
Fortunatamente, sembro non essere l'unico infetto e col tempo ho imparato ad
accettare la mia natura. Quello che non riesco ancora ad accettare è il fatto
che due esseri umani che parlano normalmente possano interrompersi da un
momento all'altro per improvvisare un numero cantato e coreografato
perfettamente, come se fosse stato organizzato e provato per giorni e giorni.
Si tratta di una patologia comune ad un numero sempre più elevato di persone ed
è proprio a voi, miei cari, che questo post è dedicato. Se anche voi fin da
piccoli, mentre guardavate il vostro cartone Disney, eravate pronti a spararvi
nelle ginocchia appena partiva l'ennesima canzone, ma la vostra ragazza ora ha
improvvisamente voglia di musical, ecco a voi 10 film che potete guardare fino
alla fine, senza morire di noia. E, fidatevi quando vi dico che è stata davvero
dura, per me, trovarne 10.
Prima di iniziare, una premessa. Come tutti i figli degli
anni '90, sì, anch'io sono cresciuto con i classici Disney e, sì, anch'io sono
consapevole di come alcune canzoni abbiano contribuito in grandissima parte al
successo di molti titoli (amavo anch'io i pezzi di Aladdin e Hercules,
tanto per citarne due). I classici Disney sono comunque esclusi dalla lista.
Chi, come il sottoscritto, è cresciuto negli anni '90 avrà sempre e comunque
questi film nel cuore.
Detto questo, ecco a voi i 10 musical che salvo e che
consiglio anche a chi del genere non ne vuole proprio sentire parlare.
sabato 29 novembre 2014
Ogni maledetto Natale, la recensione
E' risaputo per coloro
che sono sulle loro tracce dalla prima stagione di Boris che il bersaglio preferito del trio Ciarrapico-Torre-Vendruscolo è, dopo la fiction, il film di Natale.
Alla loro seconda prova cinematografica i tre giocano allora in quel terreno
minato che tante volte è stato il bersaglio di quella satira feroce e sottile a
cui siamo ormai abituati dopo tre stagioni ed un film della loro creatura più
celebre. Ogni maledetto
Natale si presenta
immediatamente (fin dalle primissime sequenze che ripercorrono le tappe
salienti della storia dell'uomo e che sembrano quasi voler fare il verso a
quella Pazza storia del
mondo di melbrooksiana memoria) come un
anti-cinepanettone e lo fa senza mezzi termini, buttando in faccia allo
spettatore una provocatoria battuta sul Natale associato alle tenebre già al
primo minuto di film, gettando subito la maschera di classica commediola per le
feste e rivelando la sua natura scorretta.
lunedì 17 novembre 2014
Perché guardare Brooklyn Nine-Nine?
Brooklyn Nine-Nine è una comedy series del 2013 creata da Dan Goor e Micheal Schur, quest'ultimo è anche il creatore di Parks and Reacreation.
La serie ha vinto un Golden Globe nel 2014 nella categoria "Best television series-Musical or Comedy" battendo tra l'altro Modern Family e Big Bang Theory, cioè due tra le comedy più seguite in assoluto.
Partiamo però col rispondere alla domanda posta nel titolo.
domenica 16 novembre 2014
Qualcosa di Superiore
*dondola-dondola*
stanza buia, l'unica luce è quella del monitor del computer.
*beve un sorso di the*
*si stringe nella coperta con le maniche rosa con sopra delle pecore* (sì, delle pecore.)
''E' tutto finito..Ora..potrà ricominciare tutto.''
*tira su con il naso*
venerdì 14 novembre 2014
Spazio Shonen: One Piece 767 e Bleach 605
Sono usciti i nuovi capitoli di One Piece e Bleach, rispettivamente i numeri 767 e 605.
Si tratta di una settimana importante, perché d'ora in poi i tre "mostri" dello Shonen si riducono a due. Naruto, come ricorderete, è ormai concluso (il mio post a riguardo lo trovate qui).
Cominciamo a parlare di Bleach, perché il discorso, in questo caso, richiede più tempo e più ragionamenti.
giovedì 13 novembre 2014
"Pesante è la testa che regge la corona" - la recensione di "Dracula: Untold"
La leggenda del principe Vlad Dracul è una storia ormai radicata non solo nella letteratura occidentale, ma nell'immaginario collettivo; il mito del vampiro europeo per eccellenza, infatti, non smette di affascinare anche a notevole distanza dalla sua nascita, avvenuta per mano del romanziere Bram Stoker nel lontano 1897 (e grazie alle precedenti suggestioni di John W. Polidori). Nel 1992, Francis Ford Coppola ci aveva già deliziato col suo lungometraggio "Bram Stoker's Dracula", dai più definito l'unica e coerente rappresentazione cinematografica del mitico nosferatu; vivere nel passato però rischia di mummificare il presente, distogliendo il nostro senso critico dal valutare positivamente un prodotto che - pur non brillando per innovazione o magniloquenza - si è rivelato una piccola perla che sarebbe un peccato gettare nel dimenticatoio: si sta parlando di 'Dracula: Untold'.
SIMPSORAMA, ovvero: quando i Simpson incontrarono Futurama
Era stato annunciato ed è finalmente arrivato! Domenica 9 novembre il sesto episodio della ventiseiesima stagione dei Simpson è stato il luogo di un epico crossover: la famiglia gialla ha incontrato i personaggi dell'altra serie animata di papà Groening, Futurama, in una storica unione di due dei più amati prodotti dell'animazione americana moderna. Cosa ci si poteva aspettare, dunque, da Simpsorama, e quante di queste aspettative sono state rispettate nei circa 20 minuti di episodio?
Premetto che l'articolo potrebbe rovinare la visione dell'episodio per chi non l'ha ancora potuto recuperare, quindi vi consiglio di guardarlo prima di leggere.
Da sinistra: Fry, Bender, Homer e Leela. |
lunedì 10 novembre 2014
Le dodici Ka$te!
Ce la faranno Pegasus e le altre facce de bronzo a sconfiggere il malvagio gran sacerdote Arles alias "Beppe Grillo"?
Come avrete già capito, comincerò a recensire dall'episodio 42 - Il settimo senso.
"Ma Marco e gli altri 41 episodi?"
Sono belli, guardateveli.
Scherzavo, non ne parlerò perché la saga che preferisco è quella delle dodici case ed è anche quella più esilarante, ma bando alle ciance, cominciamo!
sabato 8 novembre 2014
Interstellar - recensione senza spoiler
So bene che quando si parla di Nolan tutti cominciano improvvisamente a storcere il naso e so che questo problemino nasce un po' per colpa di Nolan stesso e un po' per colpa di quei fanboy, che urlano subito: "E' un capolavoro. Caso chiuso". Io personalmente gradisco di più il fratello, che reputo il vero genio tra i due, ma questi son dettagli che ora come ora non ci riguardano. Quello che voglio dire è che nonostante sia un film di Nolan, Interstellar è veramente un bel film, è soprattutto coinvolgente, ci si immedesima, non solo nei personaggi, ma soprattutto nel viaggio che compiono questi personaggi.
venerdì 7 novembre 2014
Il finale di Naruto
E’ finito Naruto (yeee!) che c’è da dirvi sul finale? E’
bello! Ricalca molto gli inizi del manga e finalmente Naruto diventa Hokage, anche se molti non ci speravano più, ma a parte questo non c'è molto altro da dire.
Quindi vi chiederete ma allora qual è il senso di
questa recensione? Il senso, anzi il problema, non è come finisce Naruto,
perché finisce bene, in modo dignitoso, così come era iniziato e finisce
in un modo tale che anche un vecchio fan, un po’ deluso, come il sottoscritto,
non può far altro che dire: “beh ok così va bene”. Il problema è ciò che è
accaduto PRIMA del finale, perché un bel finale non cancella gli errori passati e quindi dobbiamo analizzare gli errori fatti per poter giudicare nel complesso.
Eh si! Qui cominciano le comiche di Naruto, perché dobbiamo per forza parlare della seconda parte del manga (ovvero ciò che precede il finale).
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